18 Dicembre 2025

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Empoli, spazio Giovani PAE, all'EcoPark un luogo di riscatto per i giovani NEET

Empoli, spazio Giovani PAE, all'EcoPark un luogo di riscatto per i giovani NEET

Uno tra i primi progetti a prendere piede nella nuova struttura EcoPark, inaugurata formalmente sabato 13 dicembre, è lo Spazio Giovani legato al progetto europeo Interreg Europe atWork4NEETS, con Anci Toscana in qualità di partner regionale. 

Si chiama Spazio Giovani PAE, dove l'acronimo sta per Percorsi di Attivazione ed Esperienze ma è anche la sigla con cui viene chiamata informalmente dai residenti proprio Ponte a Elsa. Lo Spazio Giovani sarà sede di attività innovative per i giovani all'interno del progetto pilota “PLYA in Empoli”, cofinanziato dal programma Interreg Europe nell'ambito del progetto europeo atWork4NEETs.

L'azione pilota si intitola PLYA – Personalized support in Project Learning for Young Adults, è mutuata da un'omonima pratica slovena e prevede percorsi progettuali personalizzati rivolti a giovani NEET (15-29 anni), basati sull’apprendimento esperienziale e sull’attivazione socio-lavorativa, con l’obiettivo di rafforzare le reti territoriali e promuovere l’integrazione strutturale di servizi innovativi all’interno degli strumenti di programmazione locale.

Il percorso verrà intrapreso tramite laboratori per la riattivazione delle doti personali, delle competenze sociali (life skills) e con servizi di orientamento e riorientamento alla formazione e al lavoro.

Gli orari di apertura sono: lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 19.30. L'ingresso è su via Dino Caponi.

LE DICHIARAZIONI

"Dopo decenni sabato scorso si è chiuso un brutto capitolo di degrado e abbandono e abbiamo restituito alla frazione di Ponte a Elsa un immobile dedicato ai servizi - commenta il sindaco Alessio Mantellassi -. Il primo capitolo che presentiamo oggi è legato ai giovani, ma a fianco troveranno spazio anche settori per i cittadini della frazione, per chi ha bisogno di una visita medica e avremo anche un punto ristoro. Un vero luogo di comunità, che prima veniva percepito come spazio abbandonato".

"Con questo nuovo Spazio Giovani - ha dichiarato l'assessore alle Politiche Giovanili, Matteo Bensi – abbiamo un rinnovato assetto delle politiche giovanili in atto a Empoli con tanti luoghi di aggregazione, tante persone che dedicano il loro impegno a sostegno dei giovani NEET e degli adolescenti della città. Lo Spazio Giovani PAE è l’ultimo in ordine di tempo ma va a sommarsi allo spazio più culturale e ricreativo dell’ex Cinema La Perla, ai servizi del rinnovato Hub for Young di piazza del Popolo, ai futuri servizi incentrati sul sociale che nasceranno all’ex ospedale di via Paladini con il progetto Fuoriclasse della Sds. Sempre a Ponte a Elsa abbiamo la co-progettazione dei progetti giovanili con l'Arci per una fascia d'età più bassa rispetto a quella che si rivolgerà allo Spazio Giovani PAE. C’era tanta richiesta di luoghi di aggregazione, li abbiamo attivati e ne siamo orgogliosi".

"Il progetto PLYA - afferma Liuba Ghidotti Responsabile politiche giovanili di Anci Toscana - evidenzia come l’esperienza maturata nello sviluppo di servizi dedicati ai giovani sia il risultato di una comunicazione efficace, fondata sull’ascolto e sul lavoro di rete. Solo attraverso una presa in carico integrata è possibile trasformare i dati in azioni concrete, capaci di restituire fiducia, motivazione e prospettive future ai giovani"

"Attraverso i progetti europei e lo scambio di buone pratiche, Anci Toscana lavora per individuare soluzioni concrete a favore dei giovani del territorio in collaborazione con gli attori locali e regionali - spiega Sofia Mortati dell'Ufficio Europa di Anci Toscana -. Grazie al progetto europeo atWork4NEETs infatti siamo venuti a conoscenza della pratica PLYA slovena, che attualmente lo replica con successo in 12 aree diverse del Paese, registrando un tasso di riattivazione del 75% tra i giovani partecipanti. Questa sperimentazione ha l'obiettivo di testare tale modello per poterlo trasferire e adattare anche in Toscana, partendo da questa prima esperienza a Ponte a Elsa, sempre nell'ottica di offrire opportunità e risposte efficaci ai giovani del territorio".

"Spesso - commenta Benedetta Benedetti della Cooperativa Cora -, per i giovani che stanno attraversando una fase di sospensione o di distanza dai percorsi formativi o lavorativi, il primo fattore di demotivazione o di abbandono non è la mancanza di competenze, ma la difficoltà nel riconoscerle. Il programma PLYA nasce proprio per rispondere a questo nodo: costruire uno spazio in cui le esperienze vissute possano diventare occasioni di emersione, riconoscimento e consapevolezza delle proprie competenze. Anche lo spazio fisico riflette questa impostazione: oggi lo Spazio Giovani PAE si presenta come un luogo volutamente essenziale, pensato come punto di partenza. Saranno i ragazzi stessi, attraverso il percorso, a contribuire a riempirlo di significato, relazioni ed esperienze. Un luogo che non si limita ad accogliere, ma che cresce insieme a chi lo attraversa".

LE POLITICHE GIOVANILI A EMPOLI 

 PLYA è solo l'ultimo tassello di un mosaico dedicato alle politiche giovanili che parte da ben più lontano. Basti ricordare il progetto “Diamoci una mossa!” (finanziato da ANCI nel 2023), il percorso formativo ANCI 2024 sui NEET, lo Spazio Giovani “Hub 4 Young”, riaperto di recente con l’obiettivo di offrire ascolto, orientamento e opportunità educative. Per la popolazione giovanile da novembre è attivo anche l'ex Cinema La Perla, un polo dedicato ai giovani Under 35 con apertura continua durante l'anno affidato a Scomodo

IL QUADRO DELLE POLITICHE GIOVANILI 

 L’iniziativa si inserisce in un contesto sociale ed economico nel quale il fenomeno dei NEET rappresenta una criticità significativa: secondo i dati ISTAT più recenti (2024), il tasso dei giovani tra i 15 e i 29 anni in condizione di NEET è pari al 15,2% a livello nazionale (in Toscana si attesta al 13,8%). tali dati assumono una rilevanza nei territori dell’Empolese Valdelsa, dove fenomeni di dispersione scolastica, disoccupazione giovanile e carenza di opportunità educative accentuano le vulnerabilità sociali.

APERTURA DEI SERVIZI A STEP

Nella stessa giornata, nella sede nell'EcoPark, hanno trovato spazio anche altri servizi: il primo Urp di Prossimità, con i servizi demografici a disposizione dei residenti della frazione, e il Punto Prestito Bibliotecario, dove personale della biblioteca comunale 'Renato Fucini' potrà smistare richieste di prestito e restituzioni di libri senza doversi spostare verso il centro cittadino. Una politica di riavvicinamento dei servizi alle frazioni avviata sin dalla costituzione del Piano Frazioni e Quartieri a fine 2024.

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